I modelli possono essere adattati per un design personalizzato degli elenchi di immobili e dei moduli.

Copiare i modelli forniti

Quando si aggiorna il plugin, WordPress sovrascrive l’intera cartella. Pertanto, tutte le modifiche apportate ai modelli forniti andranno perse dopo l’aggiornamento. Come soluzione a questo problema, il plugin consente di memorizzare i modelli personalizzati in una cartella speciale del plugin o nel proprio tema, in modo che non vengano sovrascritti.

Per prima cosa dovrai copiare i modelli forniti, ad esempio utilizzando FTP o un plug-in di gestione dei file. I modelli forniti si trovano in /wp-content/plugins/onoffice-for-wp-websites/templates.dist.

Se vuoi usare la cartella speciale del plugin, copia il contenuto della cartella in /wp-content/plugins/onoffice-personalized/templates, in modo da avere un file in /wp-content/plugins/onoffice-personalized/templates/estate/default.php.

Se invece vuoi salvare i modelli personalizzati nel tuo tema, copia i modelli forniti nella cartella onoffice-theme/templates del tuo tema, in modo da avere un file in /wp-content/themes/{il tuo tema}/onoffice-theme/templates/estate/default.php.

È necessario copiare tutte le cartelle e i contenuti per evitare possibili errori dovuti a file mancanti. In questo modo si assicura che le dipendenze continuino a esistere e si garantisce il buon funzionamento del plugin.

Modifiche dei template

Ora è possibile personalizzare i modelli nell’editor di codice. Leggi il codice PHP per capire come funzionano i modelli forniti e apporta le tue personalizzazioni. Puoi anche personalizzare il CSS modificando “onoffice-style.css”. Non dimenticare di caricare i modelli personalizzati nella cartella corretta.

Selezione dei modelli personalizzati

Nelle impostazioni di tutti gli elenchi degli immobili, dei contatti e dei moduli, è possibile selezionare i propri modelli personalizzati invece di quelli forniti. Nel riquadro “Layout e design”, apri la sezione “Personalizzato” e seleziona il modello desiderato.

Attenzione: i modelli forniti sono progettati per tipi di contenuto specifici. Ad esempio, “default.php” è pensato per gli annunci immobiliari, “default_detail.php” per la visualizzazione dettagliata e “defaultform.php” per i moduli di contatto.

Se vuoi verificare quale modello funziona con quale tipo di contenuto, crea una nuova voce di quel tipo di contenuto. Il plugin selezionerà automaticamente un modello adatto.

Ecco fatto! Conoscete le nozioni di base necessarie per utilizzare il plugin. Volete esplorare le funzioni avanzate?

Se un filtro selezionato nel plugin viene eliminato, rinominato o impostato come privato in onOffice enterprise, si verifica un errore. Questo errore può essere rilevato da (Filtro sconosciuto (ID:xx))

Il plugin memorizza i dati nella cache per un massimo di un’ora per garantire una migliore performance. Consigliamo di attendere un’ora o svuotare la cache nelle impostazioni del plugin.

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I template standard vengono sovrascritti ad ogni aggiornamento (purtroppo in WordPress non è possibile impedire questa operazione). Per evitare che ciò accada, consigliamo di creare template individuali. Vedere la documentazione.

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Per personalizzare i template bisogna lavorare con PHP, CSS e HTML.

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  • Consigliamo di rimuovere gli script e i CSS inutilizzati in WordPress
  • Consigliamo di utilizzare Cloudimage per le immagini

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Non esiste un editor drag & drop. Per le personalizzazioni è richiesta la conoscenza di PHP, HTML e CSS.

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Non si può lavorare direttamente sui file dei modelli con un editor come Elementor o Divi. Per le personalizzazioni è richiesta la conoscenza di PHP, HTML e CSS.

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Consigliamo di generare nuovamente i dati API, salvarli in onOffice e trasmetterli al plugin.

È possibile che i campi debbano ancora essere attivati in onOffice enterprise.

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Se nell’immobile è stato inserito un responsabile con tipologia di contatto “Agente immobiliare”, le email arrivano sempre direttamente a quel contatto. Se non viene memorizzata alcuna persona di contatto, viene utilizzato l’indirizzo e-mail standard delle impostazioni.

  • Puoi aggiungere a ogni modulo la casella di controllo GDPR nei “campi speciali” in cui è possibile impostare il valore predefinito, un’etichetta personalizzata e il campo obbligatorio.
  • In onOffice enterprise deve essere attivata anche l’opzione Double Opt In.

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Attualmente, i messaggi vengono visualizzati direttamente nel modulo e devono essere adattati qui. Puoi creare un file PHP aggiuntivo in cui strutturare questi messaggi separatamente. Questo deve poi comparire nel file del modulo.

Purtroppo non è possibile inserire il numero esterno dell’immobile nell’URL; solo il numero del record può essere utilizzato per l’identificazione univoca in onOffice enterprise e nel plugin.

  • Purtroppo non può essere rimosso perché è necessario per l’identificazione univoca.
  • Nelle impostazioni del plugin, puoi configurare l’URL della visualizzazione dettagliata in modo che il titolo dell’immobile (al massimo le prime 5 parole) venga inserito e visualizzato nell’URL. Il titolo verrà inserito dopo il numero del record, ad esempio /1234-Villa-con-vista-lago

Gli aggiornamenti forniti per il template standard non vengono trasferiti automaticamente ai template personalizzati.

  • “La formattazione automatica è disponibile nei template standard a partire dalla versione 2.20.5. Per i clienti con template personalizzati basati su versioni precedenti, tale funzione è possibile solo attraverso un adattamento individuale.
    • ?php echo nl2br($currentEstate[‘objektbeschreibung’]); ?“}” data-sheets-userformat=”{“2″:13185,”3”:{“1″:0},”10″:0,”11″:4,”12″:0,”15″:”Roboto Mono”,”16″:10}” data-sheets-textstyleruns=”{“1”:0}{“1″:94,”2”:{“6”:1}}”>Per i template personalizzati basati su versioni precedenti, devi aggiungere il seguente codice:
  • Non è stata creata una pagina dettagliata in cui è contenuto lo shortcode.
  • Per risolvere il problema, se lo shortcode è contenuto in una pagina consigliamo di salvare nuovamente la pagina, dato che alcuni programmi come Elementor di tanto in tanto non riconoscono lo shortcode. Dieser erkennt den Shortcode hin und wieder nicht.

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Il plugin visualizza solo i valori inseriti in onOffice enterprise. Non esiste una rappresentazione grafica in scala. Per crearla, devi personalizzare il template. In quello standard è prevista la scala solo come immagine da onOffice.

La pagina dettagliata degli immobili di riferimento viene visualizzata di default; in alternativa si può configurare nelle impostazioni della scheda ” Visualizzazione dettagliata” nel riquadro “Controllo dell’accesso”.

Probabilmente lo slider è sovrascritto mediante CSS o simili dal tema, dal page builder (ad esempio Elementor).

  • Non è stata inserita una chiave API nel plugin
  • Metodo di pagamento in Google Cloud Platform scaduto o non valido (ClientBillingNotEnabledMapError) o (BillingNotEnabledMapError)
  • Il dominio non è stato abilitato per la chiave API inserita nel plugin

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Nell’elenco degli immobili creato vengono visualizzati gli elenchi di riferimento. Qui è possibile scegliere se gli immobili di riferimento devono essere mostrati (con o senza gli altri immobili) o nascosti.

La mappa viene visualizzata automaticamente se c’è un immobile per il quale sono stati inseriti/attivati i seguenti dati:

  • Chiave API per Google Maps memorizzata nelle impostazioni del backend di WordPress.
  • Naviga in onOffice enterprise, apri scheda “Commercializzazione” e spunta l’impostazione “Mostra sulla mappa” nel riquadro “Sito internet personale”.
  • Condivisione indirizzo per “Portali / siti web / API” in onOffice enterprise (se non vuoi mostrare l’indirizzo esatto, puoi utilizzare indirizzi fittizi).

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  • Diritti del responsabile / API non sufficienti
  • Nell’immobile non è inserito un responsabile con tipologia di contatto “Agente immobiliare”
  • I campi non sono stati creati nel plugin

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  • Non sono stati pubblicati immobili per il sito web. Apri la scheda “Commercializzazione”, e imposta l’impostazione “Pubblica” su “Sì” e assegna lo stato “Attivo” nel riquadro “Sito internet personale”.
  • I diritti API dell’utente non sono impostati correttamente.
  • Svuota la cache del plugin onOffice, degli altri plugin di caching e la cache del browser.

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Aggiorna il plugin. Con la versione 4.8 del 09/02/2023 i posti auto vengono visualizzati correttamente.

Crea un nuovo elenco di immobili, seleziona il tipo di elenco “Elenco dei preferiti” in “Filtri e record di dati” e poi inserisci lo shortcode in una pagina. Nelle impostazioni del plugin, spunta la casella “Attiva l’elenco dei preferiti”, in modo che i riquadri siano dotati del pulsante “Preferiti”.

A tale scopo, per prima cosa devi rendere “filtrabili” i campi degli elenchi di immobili.

  • Spunta la casella “Filtrabile” nell’elenco degli immobili.

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  • Spunta tutti i tipi di foto nell’elenco per visualizzare tutte le immagini ( di default vengono visualizzate una sotto l’altra).

In teoria puoi inserire uno slider modificando il template. In pratica lo sconsigliamo, poiché incide fortemente sui tempi di caricamento, soprattutto quando ci sono molti immobili.

Nel plugin puoi configurare il numero di immobili per pagina nel rispettivo elenco di immobili alla voce “Filtri e record di dati”. Per una visualizzazione ordinata e interessante, consigliamo di scegliere tra 9 e 12. Si possono visualizzare al massimo 500 immobili per pagina, altrimenti si genera un errore.

Solo adattando i singoli template. Modifiche CSS.

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Nelle impostazioni del plugin, se non utilizzi un plugin SEO, puoi generare titoli e descrizioni automatici.

Nelle impostazioni del plugin puoi attivare gli URL “parlanti”. Se questa casella di controllo è spuntata, il titolo dell’immobile diventa parte dell’URL della pagina dettagliata. Il titolo viene inserito dopo il numero del record, ad esempio /1234-Villa-con-vista-lago. Vengono utilizzate al massimo le prime cinque parole del titolo.

  • Crea un filtro per gli immobili in onOffice enterprise (deve essere impostato come filtro pubblico)
    • Apri il plugin, vai nell’elenco di immobili creato e, nel riquadro “Filtri e record di dati”, seleziona “Limita selezione” per il filtro creato.

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  • Crea filtri di immobili in onOffice e salvali come “pubblici”, in modo che il plugin li riconosca.
  • Svuota la cache del plugin così i filtri saranno visibili fin da subito.

Maggiori informazioni sulla creazione di filtri in onOffice sono disponibili nell’assistenza online. Se avete bisogno di aiuto per creare i filtri, contattate il supporto tecnico.

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  • Integriamo sempre Google Fonts localmente. Tuttavia, anche Google Maps, YouTube, Google reCAPTCHA o i plugin e/o i temi di WordPress acquistati esternamente consentono di utilizzare Google Fonts.
    • Per i plugin/temi, spesso si può disattivare questa funzione nelle impostazioni del backend di WordPress o rimuovere tramite script deque.
  • Nel caso di Google Maps/YouTube, il blocco iniziale è inevitabile e il contenuto può essere caricato solo dopo aver dato il consenso.
  • Per creare un modulo di iscrizione alla newsletter devi usare un modulo di contatto. Qui puoi spuntare la casella “Newsletter” nelle opzioni specifiche del modulo. Inserisci lo shortcode nel punto in cui deve apparire il modulo.
  • In onOffice enterprise deve essere attivata anche l’opzione Double Opt In.

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  • Non supportiamo il Tema Immobiliare Houzez
  • Purtroppo il tema Houzez non funziona con il plugin onOffice per WP-Websites.
  • Se si desidera utilizzare il tema Houzez, è necessaria un’interfaccia API personalizzata

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Le immagini devono essere utilizzate come e non devono essere

+ nello slick slider. Si tratta di un problema comune con Elementor o con vari temi.

Se ricevi “0 proprietà trovate” nell’elenco delle proprietà, le seguenti sono:

  • nessuno spazio in onOffice enterprise condiviso con il tuo sito web. Vedere anche enterprisehelp – modulo API.
  • Nessuna proprietà che può soddisfare le impostazioni/filtri dell’elenco di proprietà selezionato
  • i diritti dell’utente API non sono ancora impostati correttamente al 100%. Vedere anche Guida introduttiva – Configurazione.

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  • I tour di Ogulo possono essere trasferiti da onOffice enterprise tramite il tipo di file “Ogulo link”
  • I tour e i video di Matterport, come YouTube o Vimeo, devono essere trasferiti tramite il tipo di file “Movie Link”

Per una spiegazione più dettagliata, vedere Funzionalità avanzate – Ogulo, Matterport e Filmlinks.

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Sfortunatamente, il plug-in Polylang Translation non è compatibile con il plug-in onOffice per WP Websites. Si consiglia di utilizzare WPML. Per ulteriori informazioni su WPML, consultate la documentazione del fornitore.

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